Inoltre non avrei altro da aggiungere, tutto sembra così evidente, il passato e il futuro come per un’unica misteriosa congiunzione. Tutto sembra rapprendersi e mescolarsi insieme, tanto da non avere più alcun discernimento. Non avrei altro da aggiungere perché qualsiasi parola o suono o mormorio sembrerebbe una simulazione di dolore, un mero artificio, un antico sistema per proclamarsi Re nella terra di nessuno.Ci sono terre che spariscono, inghiottite dal tempo e dall’incuria, e ci sono uomini che continuano a scalfire la propria terra già ampiamente maltrattata, camminando sui cadaveri, raccogliendo briciole per ignote popolarità, come se la vita di ciascuno rappresentasse un viatico per la celebrità.
Inoltre non avrei altro da aggiungere, eppure come per gli altri sono qui a ostentare dolore, protetta dalla mia patina di miserevole agiatezza, e contesto e mi adiro per le strumentalizzazioni politiche, i pensieri razzisti, per coloro che approfittando dell’altrui disperazione non fanno altro che puntare un dito monco, incapace di offrirsi in alcun modo. Ma anche il mio di dito è monco. É monco quando offro le mie mani, con le unghie dipinte di fresco, a raccattar cartoni, a srotolare rotoli di scotch per chiudere pacchi offerti alla disperazione: “Bagno schiuma donna Ok” – “Latte in polvere prima scadenza Ottobre 2016 Ok”
E poi tornare a casa con la schiena piegata per controllare lo stato delle cose, telefonare all’estetista per un repentino rammendo di quelle unghie scheggiate e sentirsi fortunate. Sì, sentirsi fortunate. É tutta qui che si consuma la violenza.
Il volontariato spicciolo è l’ultima forma estrema di classismo di massa. Ci sentiamo tutti assolti per non aver fatto un cazzo, eppure così felici per aver contribuito. Mi vergogno di me stessa. Di questo senso di impotenza, e penso che avrei potuto evitare tutto questo se negli anni passati, in quelli della mia adolescenza, avessi scelto, con cura, con attenzione, a chi rivolgermi per tutelare il mio territorio e il futuro dei bambini vittime della mia superficialità.
Ma le mie unghie dipinte non ne risentiranno e continueranno imperterrite a dipingersi una strada, laccata di rosso, o di corallo… dipende dalla moda.